Ormai sappiamo tutti che la caduta dei capelli è aumentata notevolmente, sia negli uomini che nelle donne.
Spesso è solo un fenomeno transitorio ma in alcuni casi è necessario l’intervento di uno specialista per suggerire eventuali cure dopo un accurato esame che ne attesti la causa.
Quali sono le 8 cause più comuni?
- CAMBIO DI STAGIONE. Durante le mezze stagioni (primavera e autunno) la caduta dei capelli è più frequente.
- INQUINAMENTO AMBIENTALE. I capelli sono come una spugna, oltre ad assorbire gli elementi nutritivi dei prodotti idonei alla cura, assorbono anche tutto ciò che vi è di nocivo nell’ambiente, dai gas di scarico al fumo delle sigarette, dai metalli pesanti alle polveri sottili, presenti soprattutto nelle grandi città. Tutto ciò rende le capigliature più spente, capelli più secchi e cute che si sporca facilmente.
- Lo stress spesso tende a rallentare la crescita dei nuovi capelli che vanno a sostituire quelli vecchi, pertanto si nota un certo diradamento.
- Se la caduta comincia dopo una certa età e non è periodica ma costante, potrebbe essere un fattore ereditario.
- SQUILIBRI ORMONALI. Diete brevi e drastiche, anoressia, bulimia, menopausa, dopo una gravidanza o cambi improvvisi di stili di vita, creano degli squilibri ormonali che possono provocare un’eccessiva caduta di capelli.
- TRATTAMENTI AGGRESSIVI. Alcune tinte o prodotti cosmetici per capelli, possono contenere delle sostanze troppo aggressive, quindi è sempre consigliabile affidarsi alle mani esperte di professionisti qualificati e all’uso di prodotti professionali.
- CARENZA DI ZINCO. Lo zinco è un metallo molto indispensabile nel nostro organismo. Esso si accumula principalmente nelle cellule dei capelli, dei muscoli, ossa, pelle e fegato.
- MANCANZA DI VITAMINA A, B e D. Queste vitamine sono fondamentali per la salute del capello. La vitamina A è indispensabile in quanto è in grado di favorire la crescita del bulbo pilifero oltre ad avere un’azione antiossidante, la vitamina B aiuta a mantenere i capelli in buona salute, la sua mancanza può indurre a calvizie (ovviamente, una dieta ricca di vitamina B non assicura una folta capigliatura se il fenomeno è legato ad altri fattori). La vitamina D favorisce la creazione di nuovi follicoli piliferi.
Quali sono i sintomi più comuni?
Precisiamo che la caduta dei capelli, sia per gli uomini che per le donne, entro certi limiti è naturale.
Se però la caduta è abbondante e persistente, legato ad alcuni sintomi come: prurito alla cute, capelli grassi, eccessiva forfora, dolore al cuoio capelluto, conviene prevenire con prodotti specifici come fiale e lozioni, ovviamente per i casi più allarmanti è sempre bene rivolgersi prima al proprio medico curante.